In Italia ci sono
4 milioni
di pazienti diabetici.
*(secondo i numeri più recenti diffusi dalla Società italiana di diabetologia, risalenti al 2019).
300 mila
le persone colpite dal cosiddetto piede diabetico.
*(secondo i numeri più recenti diffusi dalla Società italiana di diabetologia, risalenti al 2019).
In Italia ci sono
4 milioni
di pazienti diabetici.
*(secondo i numeri più recenti diffusi dalla Società italiana di diabetologia, risalenti al 2019).
300 mila
le persone colpite dal cosiddetto piede diabetico.
*(secondo i numeri più recenti diffusi dalla Società italiana di diabetologia, risalenti al 2019).
Piede diabetico è un termine che indica in maniera generica tutte le problematiche cliniche che interessano il piede dei pazienti diabetici e che hanno come causa specifica il diabete. Sono pertanto patologie legate alle due complicanze croniche del diabete che interessano gli arti inferiori:
ossia una cattiva sensibilità prevalentemente a carico degli arti inferiori che si manifesta con formicolii, crampi, disordini dell’andatura ed alterazioni percettive
una condizione patologica attribuibile a disordini nella circolazione ematica delle arterie (ovvero a una cattiva circolazione sanguigna)
Le cure per il piede diabetico sono legate alla necessità di trattamento della lesione ulcerativa nel momento in cui si è instaurata. Il percorso di cura, tranne alcuni elementi comuni, è differente quando l’ulcera è neuropatica, conseguente della neuropatia periferica, o quando l’ulcera è ischemica, ovvero legata alla presenza di una vasculopatia periferica.
Nel tempo questi sintomi possono evolvere e, nel caso in cui si associ un serio danneggiamento dei nervi del piede, si potrò manifestare: comparsa di ulcere, deambulazione scorretta, infezioni (che possono progredire fino a raggiungere i piani profondi della pelle e arrivare alle ossa).
Un corretto trattamento del piede diabetico potrebbe prevedere:
Cura quotidiana del piede con appositi dispositivi medici
Piano terapeutico atto a garantire la rivascolarizzazione dell’arto interessato
Indossare calzature appropriate
Eseguire controlli periodici
Per il trattamento del piede diabetico è consigliato l’uso dispositivi medici sterili pre-imbibiti a base di poloxamer efficaci nella rimozione e lo sbrigliamento della ferita, in grado anche di inibire la proliferazione di batteri anaerobi e nel favorire la cicatrizzazione delle ferite. Infatti, il poloxamer è un tensioattivo non citotossico che abbassa la tensione superficiale tra due liquidi o tra un solido e un liquido. È stato dimostrato che il tensioattivo a base di poloxamer previene, rompe e rimuove il biofilm consentendo una pulizia e uno sbrigliamento efficaci ed accurati delle ferite.
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